
30 aprile 2020, Giornata Mondiale del Jazz
Per il decimo anno consecutivo, l’Unesco invita a celebrare la musica jazz come patrimonio culturale dell’umanità. Giovedì 30 aprile si celebra la Giornata internazionale Unesco del Jazz. A causa delle restrizioni imposte dall’emergenza coronavirus tutte le iniziative nazionali e internazionali – tra cui la Nona edizione dell’Aprile Jazz Livorno – sono state annullate o rinviate e l’Herbie Hancock Institute of Jazz ha rinviato anche il concerto clou che oggi (30 aprile) si doveva svolgere in Sudafrica. Ascolta ora l’intervista al jazzista Tony Trevisan: Una storia lunga per un musicista che regala ogni volta emozioni jazz con la sua inseparabile amica di tante notti passate a registrare: la tromba. La storia di un musicista che ne ha passate tante e che ha trovato il tempo per raccontarci la sua storia. Tony Trevisan è un grande musicista jazz con la New Orleans nel cuore. Il primo di tre album in cd è “Dentro un Blues” che racchiude brani strumentali di un livello eccelso. In ogni traccia è possibile assaporare il connubio tra i vari strumenti suonati da maestri musicisti. Da sempre musiche scritte e dirette da Tony Trevisan. Ascolta ora l’intervista al jazzista Francesco Cafiso: Un vero prodigio italiano del jazz. Inizia a suonare il sax a soli 6 anni ma già a 9 anni è in tour con la sua band composta da musicisti adulti che lui dirige con grande maturità.
Ha collaborato con artisti come Bob Mintzer, George Gruntz, Maria Schneider, Gianni Basso, Francesco Buzzurro, Joe Lovano, Hank Jones, George Mraz, i Manhattan Transfer, Wynton Marsalis e la Lincoln Center Orchestra, la Count Basie Orchestra, Dado Moroni, Reggie Johnson, Doug Sides, Enrico Rava, Cedar Walton, Dave Brubeck, Lewis Nash, Joe Locke, Mulgrew Miller, Ronnie Matthews, Jimmy Cobb, Jessie Davis, James Williams, Ray Drummond e Ben Riley, Vincent Harring, Adam Nussbaum e Wess Anderson, Marcus Gilmore, Linda Oh. Oggi ai microfoni di Radio Wellness ha raccontato dei suoi progetti futuri. L’International Jazz Day è la giornata che riunisce musicisti, docenti e studenti di ogni parte del mondo per celebrare la musica jazz che nel 2011 l’Unesco ha dichiarato patrimonio immateriale dell’umanità. Da allora, ogni 30 aprile, gli appassionati di questo genere musicale si riuniscono e organizzano a livello internazionale eventi, jam session e concerti per omaggiare questa “musica popolare ma colta” che negli anni ha sempre portato con sé i valori dell’inclusione e della pace. Sono naturalmente tantissime le iniziative per la giornata, basta dare un’occhiata alle proposte dei siti. Noi ve ne proponiamo alcune.
L’associazione “Il Jazz Va A Scuola (IJVAS)” dallo scorso anno si impegna a organizzare eventi e coinvolgere attivamente le scuole in questa giornata mondiale e, in generale, a sostenere il valore formativo della “musica improvvisata.
Per l’edizione 2020 l’Associazione, in collaborazione con il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti del Ministero dell’Istruzione, prevede il coinvolgimento di alcuni musicisti jazz italiani che saranno invitati a tenere un breve concerto online e un intervento per spiegare agli studenti i valori che questo genere di musica incarna. Le scuole che hanno aderito portano i musicisti in classi virtuali per il contatto con gli studenti.
Il Comitato Unesco Jazz Day Livorno ha deciso di annullare e modificare il proprio programma di concerti, incontri, esposizioni, quest’anno dedicato a Charlie Parker, uno dei maggiori musicisti del ‘900, per ricordare il centenario della sua nascita, ma di rimanere presenti in rete con una serie di iniziative e tra queste la consueta Jam Session.
Il Comitato invita quindi musicisti, artisti, attori, a partecipare alla Jam Session Tradizionale in Rete, pubblicando e condividendo sulla pagina Facebook del Comitato un proprio contributo.
E ancora: il sito https://jazzday.com propone un concerto globale ospitato da Herbie Hancock con artisti di tutto il mondo a guidare sessioni educative interattive in sei lingue.
Il concerto inizia alle 15:00 ora dell’est degli Stati Uniti (19:00 UTC) e con esibizioni di Marcus Miller, Lang Lang, Charlie Puth, Cécile McLorin Salvant, John McLaughlin, Dianne Reeves, Dee Dee Bridgewater, Sibongile Khumalo, Alune Wade, John Beasley, Ben Williams, Lizz Wright, John Scofield, Igor Butman, Evgeny Pobozhiy, Youn Sun Nah, A Bu, Jane Monheit e Joey DeFrancesco, tra gli altri. Alcune dichiarazioni sul jazz: “Quando un essere umano è oppresso, la tendenza naturale è quella di provare rabbia. Il jazz è una risposta all’oppressione che non è proiettili e sangue. Il jazz è l’espressione dell’armonia … e allo stesso tempo della speranza e della libertà”– Herbie Hancock “Il jazz non gode di un’adeguata promozione, invece è una musica incredibile, il mio invito è di approcciarsi a questo genere fantastico che una volta conosciuto non si lascia più” – Francesco Cafisio “Nel jazz in quattro o cinque si dice tutto. C’è il canto, c’’è l’improvvisazione, c’è il motivo, c’è il modo di suonare” – Tony Trevisan “Oggi viviamo in un mondo abbastanza ignorante” – Tony Trevisan “A 50 anni ho che dovevo studiare e suonare per conto mio” – Tony Trevisan “Ai giovani dico: dovete fare due cose: lo sport e il jazz” – Tony Trevisan Dorotea Rosso
©2020 – Radio Wellness®