
Acqua frizzante e bevande gassate? Attenzione a non abusarne. Ecco perché
Secondo gli esperti biologi nutrizionisti, bere ogni giorno acqua frizzante può provocare, a lungo andare, problemi di salute.
Se bevuta in modo costante infatti, l’acqua gassata può provocare gonfiore addominale, rovina inoltre lo smalto dei denti ed è assolutamente sconsigliata a chi soffre di reflusso gastrico; agendo in pressione sullo stomaco, si può causare bruciore e dolore, generando anche il reflusso stesso.
Presa a piccole quantità e non periodicamente però, l’acqua gassata può essere un’ottima alleata per favorire la digestione, stimolando la produzione di succhi gastrici. Inoltre, per chi desidera perdere qualche chilo di troppo, l’acqua frizzante provoca un effetto di attenuazione della fame se bevuta prima dei pasti.
Ma cosa dire quando abbiamo la sensazione di essere più dissetati dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua frizzate piuttosto che uno di acqua naturale? Falso! Il realtà si tratta dell’effetto temporaneo della sensazione di freschezza percepita dal palato.
Ecco dunque che si consiglia di assumere acqua naturale in caso di molta sete e di prediligerla rispetto alle bevande gassate in generale che, oltre ad essere dannose per i motivi sopracitati, portano con sè una quantità di zuccheri non proprio adeguata per il buon funzionamento dell’organismo. Alcune bevande gassate inoltre, contengono teina e caffeina, da evitare in particolar modo alla sera, per evitare episodi di insonnia.
Redazione
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