Un sito dove trovare l’arredamento firmato dei nostri sogni a prezzi accessibili e con un obiettivo finale importante: tutelare l’ambiente
Ora è possibile grazie a Deesup.com, start up per la vendita e l’acquisto di pezzi d’arredamento second-hand, firmati e unici.
Un’idea nata quasi per caso, come succede spesso ai nuovi progetti, da un’esigenza personale come ci ha raccontato Valentina Cerolini, founder con Daniele Ena, di Deesup.com.
Ascolta l’intervista integrale a Valentina Cerolini nel podcast che segue
Deesup, un’idea da un’esigenza concreta
Da dove nasce l’idea di Deesup? Lo abbiamo chiesto a Valentina Cerolini, co-founder della start up che ci ha spiegato come il portale sia la traduzione concreta di un’esigenza. “Noi founder di Deesup – ci ha detto – tempo fa abbiamo dovuto cambiare casa e traslocando abbiamo avuto l’esigenza di vendere arredi di un certo livello, firmati, che non ci servivano perché non si abbinavano al contesto. All’epoca non c’era un canale per farlo e quindi l’idea è stata proprio quella di crearlo”.
Deesup, unione tra “design” e “up”, cioè portare il design ad un livello superiore, è un market place in cui si trovano pezzi di alta gamma, oggetti di firma o di design, ad un prezzo “sostenibile” così come virtuoso è il percorso nel quale si inseriscono.

“Gli oggetti in Deesup – ci ha detto ancora Valentina – sono considerati a pieno titolo beni durevoli. Ecco perché i nostri team di curator verificano che siano ben conservati e soprattutto autentici. Questo avviene attraverso foto, video, una minuziosa analisi dei dettagli che poi porta alla certificazione”.
Deesup, specchio dei tempi
“I motivi per cui una persona vende sulla nostra piattaforma possono essere disparati – continua Valentina Cerolini – un trasloco, la voglia di novità, la famiglia che si allarga. E chi compra ha più o meno le stesse esigenze con l’aggiunta di chi cerca pezzi da collezione. Negli ultimi 12-18 però mesi abbiamo notato che è cresciuta l’attenzione per l’approccio responsabile all’acquisto. Cioè, oggi non conta più solo soddisfare un’esigenza o un piacere ma anche farlo in modo virtuoso per il pianeta”.
Da un recente studio realizzato proprio dalla start up è emerso infatti che per produrre un divano oggi si stima vengano emessi circa 250 chilogrammi di CO2. Ipotizzando che tutti i prodotti venduti sulla piattaforma fossero divani o arredi più o meno simili il risparmio di CO2 ammonterebbe a migliaia di tonnellate.
Anche per questo, nel mese di novembre, Deesup si è fatto promotore dell’iniziativa “Forest Month”.
“Abbiamo deciso di sostenere il progetto Foreste in Piedi di LifeGate, punto di riferimento in Italia per la sostenibilità con la quale Deesup collabora da tempo – conclude Valentina. Un mese speciale dove siamo chiamati a dare il nostro contributo per raggiungere un obiettivo: tutelare 100.000 m² di foresta amazzonica brasiliana per un anno.
Per ogni nuovo utente registrato su Deesup durante il mese di novembre, verranno salvati e protetti 50 m² di foresta amazzonica. Basterà semplicemente creare un proprio account sul sito e si riceverà un attestato che certificherà il proprio impegno per il polmone verde del pianeta”.
Insomma, unire il bene di un’azienda e quello del pianeta è possibile. Parola di Deesup!
Dorotea Rosso
Fonte immagini: ufficio stampa Deesup, Caterina Mansueto
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