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legumi e patate

Legumi e patate, come inserire questi 2 alimenti nella dieta

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Legumi e patate non sono verdure. Con l’aiuto della dott.ssa Elena Bonvegna capiamo come inserire questi due alimenti nella nostra dieta

“Togliamo 2 dei dubbi più comuni. Parliamo di legumi e patate – ci spiega l’esperta – per quanto riguarda le patate molte volte vengono confuse e classificate all’interno della categoria delle verdure, ma le patate non sono verdure bensì sono una fonte di carboidrati.

In questo caso per riuscire ad effettuare un pasto bene bilanciato quando vengono inserite le patate è sempre bene evitare di assumere pasta oppure pane.
Allo stesso modo anche i legumi molte volte vengono confusi e indicati come verdure, ma realmente non sono verdure ma rappresentano una fonte di proteine.
In questo caso, per riuscire ad effettuare un pasto ben bilanciato se vengono aggiunti è bene evitare di inserire altre fonti proteiche.

Questo per riuscire ad effettuare un pasto completamente equilibrato.”

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Sana alimentazione

I legumi nell’antichità

Resti di piselli risalenti a 7.000 anni avanti Cristo sono stati rinvenuti in Europa, mentre lupini e lenticchie venivano abitualmente sepolti nelle tombe dei faraoni egizi.

La storia dei legumi si perde nell’antichità per arrivare sino a noi in maniera incredibilmente attuale.

I valori nutrizionali

Fave, soia, piselli, ceci, fagioli, lenticchie, arachidi, lupini, cicerchia: si tratta di alimenti d’eccellenza. Tra le fonti primarie di  proteine vegetali, ne contengono quasi tante quante la carne a fronte di pochissimi grassi.

Hanno un ottimo contenuto di fibre, sia insolubili (la cellulosa della buccia esterna) per regolare le funzioni intestinali, che solubili, che incidono sul livello di glucosio e colesterolo nel sangue.

Contengono anche sali minerali, come ferro, calcio potassio, fosforo e magnesio, vitamine del gruppo B e, quando sono freschi, anche vitamina C.

Le proprietà

Le proprietà dei legumi sono innumerevoli, noi ve ne proponiamo 10, alcune ancora poco conosciute, sfatando anche alcune credenze.

  1. sono consigliati a chi soffre di ipertensione: il potassio, di cui sono ricchi, tiene sotto controllo la pressione.
  2. per contenere i livelli di colesterolo: contengono, infatti, una famiglia di sostanze (le saponine) in grado di agire sul colesterolo “cattivo” e riducendo contenuto di tale colesterolo nel sangue. I legumi contengono la lecitina (soprattutto la soia) che agevola l’eliminazione del colesterolo.
  3. sono un valido aiuto nel controllo della glicemia: grazie al loro alto contenuto di fibre, aiutano ad assorbire più lentamente i carboidrati, determinando un rialzo più graduale della glicemia.
  4. Un aiuto contro la stitichezza: i cibi troppo lavorati tendono a rallentare il lavoro del nostro intestino, provocando spesso stitichezza. I legumi, ricchi di fibre, costituiscono un valido aiuto;
  5. Supporto ai muscoli: le proteine in elevata percentuale costituiscono un sostegno all’apparato muscolare, tanti che nella dieta degli atleti i legumi trovano il giusto spazio.
  6. non possono mancare in una dieta equilibrata, che presti attenzione anche a tutta una serie di alimenti ritenuti antitumorali. Mangiare i legumi permette di diminuire drasticamente il consumo di carne pur mantenendo un buon apporto di proteine e inoltre i legumi contengono alcune sostanze che aiutano nella difesa del nostro organismo.
  7. Il ferro, di cui sono ricchi (ceci, i fagioli, lenticchie in maniera particolare) aiuta il nostro organismo nella lotta all’anemia. Quindi arricchire la dieta con questi cereali, oltre che con frutta secca e verdure, sicuramente apporta giovamento.
  8. Forse pochi sanno che vengono inseriti in percorsi alimentari anti-cellulite perché gli amminoacidi di cui sono ricchi contrastano la ritenzione dei liquidi.
  9. Il gonfiore provocati dall’assunzione di legumi: come fare? Innanzitutto spesso questa reazione scompare dopo qualche settimana dall’inizio dell’assunzione dei legumi, come se il nostro organismo si abituasse a questo alimento. Inoltre bisogna prestare attenzione sia alla preparazione (metterli in ammollo, aggiungere semi di finocchio o alloro all’acqua di cottura, decorticarli…) che agli abbinamenti con gli altri cibi. Evitare, ad esempi, di mangiarli con cavoli, broccoli, cavolfiori…
  10. Non tutti sanno che di recente anche l’arachide e gli anacardi sono stati inseriti nella famiglia dei legumi.

Leggi anche il nostro articolo sulla batata, uno dei super food più salutari.

Redazione

Fonte immagini: Canva

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