Gli effetti della passeggiata in acqua: quali sono i più importanti
La passeggiata in acqua ha effetti benefici inaspettati, sia che la si compia nell’acqua del mare, più calda nei mesi estivi, sia che la si compia nella fredda acqua di un torrente di montagna. L’effetto è sia defaticante che tonico, sia per il corpo che per la mente, e si ripercuote positivamente anche su chi soffre di problemi di circolazione venosa. L’esercizio di camminare in acqua ha indubbi vantaggi per chi ha uno stile di vita sedentario, e magari, durante l’estate, ha la possibilità di stare di più all’aria aperta e dedicarsi ad un’attività fisica così semplice come quella della passeggiata.
Passeggiata in acqua, per ritrovare la serenità
La passeggiata in acqua può essere una camminata consapevole, dando l’occasione di riflettere sul proprio stato di salute fisico e mentale, ed esercitare la propria consapevolezza, troppo spesso offuscata dallo stress e dai ritmi quotidiani elevati. Che la si pratichi in un torrente immerso nei boschi, o in mare, è un’opportunità per cogliere la bellezza della propria vita, del momento presente e dell’ambiente che ci circonda.

Una migliore circolazione del sangue
La passeggiata in acqua migliora la circolazione sanguigna non solo delle nostre gambe, ma di tutto l’organismo: muovere gli arti inferiori con l’accompagnamento dell’acqua fa si che la circolazione funzioni meglio, arrivando a portare il sangue in tutti i distretti del nostro corpo.
Passeggiata in acqua, favorisce il dimagrimento
Uno dei benefici più significativi della camminata in acqua è il fatto che favorisce la perdita di peso e il dimagrimento. Camminare immersi fino al giro vita, infatti, consente di bruciare circa 300-500 calorie in un’ora. Un valore che può aumentare nel caso si alzi il livello dell’acqua. Quindi, se siete al mare più riuscite ad immergervi, nel corso della camminata, più saranno visibili gli effetti sul dimagrimento, sempre che ne abbiate davvero bisogno!

Riduce cellulite e ritenzione idrica
La cellulite è la diretta conseguenza di un ristagno di liquidi nel grasso sottocutaneo delle cosce, e interessa principalmente le donne. Camminando in acqua si riattiva la circolazione sanguigna, che porta via l’acqua in eccesso consentendo, così, di bruciare con maggiore facilità i cuscinetti di grasso. L’azione dell’acqua sulle gambe sotto i piedi facilita il ritorno venoso, la risalita del sangue, migliorando la circolazione e l’ossigenazione del sangue.
La passeggiata in acqua funziona come un massaggio naturale che aiuta a migliorare la circolazione e, quindi, a riassorbire il sangue che ristagna a livello delle gambe e dei piedi, diminuendo il gonfiore che affligge molte persone, soprattutto con l’arrivo del caldo.
Passeggiare in acqua fa bene al cuore
Camminare in acqua può aumentare la frequenza cardiaca, rispetto al camminare sul suolo. Questo può fare solamente bene al cuore e ai polmoni, più di qualsiasi altro allenamento. La camminata in acqua, ricordiamo, può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna, e migliora la circolazione, soprattutto nelle persone poco abituate a svolgere attività motoria.
Quindi, che siate al mare o in montagna, cercate di trovare dei momenti per dedicarvi a questa semplice, ma estremamente efficace e benefica attività fisica, assolutamente alla portata di tutti. Un’ottimo modo per stare insieme ai vostri cari: in coppia, con il vostro partner, o con un vostro famigliare, fino ad arrivare ai bambini. Anche loro, infatti, possono trarre grandi vantaggi dall’attività fisica in acqua, anche se si tratta solo di una passeggiata vicini alla spiaggia.
E se vi trovate nei boschi, approfittate dell’acqua fresca dei torrenti!
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Eva Franceschini
Fonte immagini: copertina Canva, Freepik
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