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avocado

Superfood. Utili, sani e di moda ma attenzione alle promesse miracolose, non sono la soluzione di tutti i mali

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Sui cosiddetti superfood si è detto tutto e il suo contrario. Oggi di gran moda, utilizzano le innegabili proprietà benefiche di alcuni alimenti. Ma attenzione a chi promette che possano risolvere tutti i mali. Ai microfoni di Radio Wellness l’esperta nutrizionista della Fondazione Veronesi.
mirtilli
Mirtilli
Ascolta l’intervista alla dott.ssa Elena Dogliotti, Biologa Nutrizionista e Supervisore Scientifico per Fondazione Umberto Veronesi @elenadogliottioff
Che cosa sono i superfood
“Questa definizione non ha un significato ben preciso – ci spiega la dott.ssa Dogliotti – il nome è stato coniato forse più per strategia di marketing. Un tempo si parlava di cibi funzionali e anche di cibi nutraceutici. Funzionali, cioè in grado di influenzare in modo positivo la nostra salute e quindi di ridurre l’insorgenza di alcune malattie. Nutraceutici: cioè la sostanza contenuta in determinati cibi può agire quasi come un farmaco. Da questi due termini è nata questa parola più moderna di superfood.
elena dogliotti
Elena Dogliotti, Biologa Nutrizionista e Supervisore Scientifico per Fondazione Umberto Veronesi
Quali sono i superfood
I superfood sono di origine vegetale. Si tratta di cibi come: broccoli, cavolfiori, spinaci, mirtilli e i frutti rossi in generale.
broccoli
Broccoli
La quinoa che è uno pseudocereale dall’alto valore proteico. L‘avocado che è un frutto con molti grassi polinsaturi, come anche la frutta secca a guscio. La bacche di açai e quelle di goji.
bacche di Goji
Bacche di goji
L’alga spirulina che in realtà non è propri un’alga come siamo abituati a intenderla. Il tè matcha, cioè il tè verde, con una potente azione antiossidante. “E’ proprio l’azione antiossidante ad accomunare tutti questi alimenti  – prosegue l’esperta –  questo è il punto di partenza dei probabili effetti positivi sull’organismo. Noi abbiamo una produzione costante di radicali liberi che, a contatto con agenti inquinanti o con il fumo, per fare un paio di esempi, vengono prodotti in grande quantità. Il nostro organismo produce anche gli antiossidanti endogeni ma, assumendoli dall’esterno, ne abbiamo una scorta maggiore per contrastare proprio i radicali liberi”. Da qui le proprietà, al limite del “miracoloso” attribuite a questi alimenti e ai loro derivati.
Superfood: quando usarli
“L’effetto miracoloso di questi alimenti – ci racconta la dott.ssa Dogliotti – si può osservare in fase sperimentale. Il problema è che non sempre questo effetto benefico  viene riconfermato sull’uomo attraverso un’alimentazione normale. (O perlomeno non con la stessa intensità). Una dieta che abbia molti di questi cibi al suo interno, come ad esempio la dieta mediterranea, ha di certo i suoi effetti positivi. E la chiave potrebbe essere proprio costituita da questi alimenti. Ad oggi non ci sono conferme che mega dosi di queste sostanze prese da sole possano avere il vantaggio sperato. La comunità scientifica mette in guardia i consumatori dall’idea, sbagliata, che questi supercibi e il loro derivati possano avere proprietà antitumorali, ad esempio. Perché spesso si è capito che tante persone li usavano con questo obiettivo”.
Superfood, quali precauzioni
Chi soffre di allergie deve prestare molta attenzione all’assunzione di questi alimenti, ad esempio la frutta secca. Negli altri casi, la varietà, la moderazione e l’alternanza garantiscono di non correre rischi di sorta”. Ricordiamo che sul sito di fondazione Veronesi www.fondazioneveronesi.it è possibile scaricare gratuitamente molti quaderni dedicati alla sana e corretta alimentazione. Leggi anche il nostro articolo sulla dieta mediterranea
Dieta mediterranea: da 10 anni patrimonio Unesco. Il valore dello stile alimentare che il mondo ci copia
Dorotea Rosso Fonte immagini: Pixabay e Pexels ©2020 Radio Wellness®