Allenarsi saltando la corda, un metodo in voga qualche anno fa (ricordate i film di Rocky?) ma che è tornato in voga recentemente come uno dei modi più efficaci ed economici per perdere peso, migliorare la velocità, il senso del ritmo e la coordinazione. Se non lo hai già fatto, ecco 3 motivi per iniziare a praticarlo
Il salto con la corda non necessita di una preparazione particolare, viene praticato sia dai principianti assoluti che dagli atleti come parte integrante della loro preparazione atletica. Saltare a corda ci riporta spesso indietro agli anni della nostra infanzia. Chi non ha mai giocato in questo modo da bambino? Un gioco divertente che rimane tale anche da adulti, con l’aggiunta che questa attività porta con sé numerosi benefici.
Innanzitutto allena il nostro cuore, può essere un valido riscaldamento per un’attività fitness che seguirà, 10 minuti di salto con le corde portano tanti benefici quanto mezz’ora di corsa. Si tratta poi di allenamento che mette alla prova i muscoli, non solo delle gambe ma anche delle braccia, dei glutei, della schiena e gli addominali.
Con il fisico si allena anche la capacità di concentrazione perché saltare con la corda richiede concentrazione.

Quante calorie si consumano
In linea di massima, con 10 minuti di salto si consumano circa 150 calorie. E del resto 10 minuti al giorno sono il tempo medio di salto con la corda che può dare ottimi e visibili risultati. Per chi è agli inizi meglio saltare per 10 intervalli della durata di 1 minuto, riposando 1 minuto tra un intervallo e l’altro. Per coloro che invece sono più esperti si possono aggiungere al salto anche esercizi come crunch, sit-up, push-up o squat.
Alcune attenzioni per evitare disagi
Come per tutte le attività che implicano forti sollecitazioni alle giunture, il consiglio è di scegliere scarpe robuste, con un sistema che ammortizzi il salto sull’avampiede e alte alla caviglia. Meglio anche aggiungere un breve riscaldamento di polsi e caviglie sollevandosi e abbassandosi sulle punte dei piedi. Roteare le braccia ripetutamente. Attenzione: evitate di saltare sull’asfalto. Meglio farlo su una superficie che attutisca l’impatto come il pavimento della palestra o un prato.

Se saltiamo in spazi ristretti attenzione all’arco d’azione della corda…sarebbe un peccato rovinare qualche soprammobile!
Per comprendere quanto lunga deve essere la corda da usare bisogna tenerne un’estremità in ciascuna mano e posizionarsi con i piedi al centro della corda. Poi si tende ai lati e le estremità dovrebbero arrivare appena sotto il petto.
Per chi inizia, le corde ideali sono le speed rope, leggere e sottili, realizzate in plastica mentre chi è a un livello più avanzato può scegliere quelle in acciaio, filo di ottone o pelle. Presenti sul mercato anche corde con pesi integrati, elettroniche per verificare che il giunto sferico sia liscio in modo che ruoti senza intoppi. Esistono anche corde senza filo, con un pesetto collegato all’impugnatura e che danno la sensazione di saltare la corda senza l’ingombro di quest’ultima.

Saltare con le corde, qualche suggerimento
La rotazione della corda dipende dai polsi e non dalle braccia, queste ultime vanno tenute vicine al corpo, mentre spalle e avambracci sono fermi. Dopo il salto bisogna atterrare senza appoggiare completamente i talloni, non servono salti alti, bastano pochi centimetri e le gambe devono stare leggermente piegate.