favorite
Categorie
Podcast & Programmi
Microfono logo del programma L'Intervista by Radio Wellness
microfono con logo radio salute
foto di Monya sul palco mentre fa attività fisica
logo fiera Sana
Logo Fango Terapia.
Logo dell'evento radio wellness ad Expodental
copertina podcast cosmofarma 2023
logo good morning wellness
logo shine on
Logo wellness notes
Logo wellness time
Logo body tales
logo www - world wellness weekend
logo trasmissione in viaggio con... radio wellness
logo trasmissione intimità e benessere by radio wellness
Logo trasmissione Benessere in Cucina, con un menù e vari cibi lateralmente
logo rock shots
logo yamm festival
Logo punto salute
Wellness Time
Wellness Cafè Week End
Menu

Scarica l'app!

Seguici!

saltare con la corda

Saltare con la corda, 3 motivi per inserirlo nel tuo training

Condividi

Allenarsi saltando la corda, un metodo in voga qualche anno fa (ricordate i film di Rocky?) ma che è tornato in voga recentemente come uno dei modi più efficaci ed economici per perdere peso, migliorare la velocità, il senso del ritmo e la coordinazione. Se non lo hai già fatto, ecco 3 motivi per iniziare a praticarlo

Il salto con la corda non necessita di una preparazione particolare, viene praticato sia dai principianti assoluti che dagli atleti come parte integrante della loro preparazione atletica. Saltare a corda ci riporta spesso indietro agli anni della nostra infanzia. Chi non ha mai giocato in questo modo da bambino? Un gioco divertente che rimane tale anche da adulti, con l’aggiunta che questa attività porta con sé numerosi benefici.

Innanzitutto allena il nostro cuore, può essere un valido riscaldamento per un’attività fitness che seguirà, 10 minuti di salto con le corde portano tanti benefici quanto mezz’ora di corsa. Si tratta poi di allenamento che mette alla prova i muscoli, non solo delle gambe ma anche delle braccia, dei glutei, della schiena e gli addominali.

Con il fisico si allena anche la capacità di concentrazione perché saltare con la corda richiede concentrazione.

Salto con le corde, fitness alla portata di tutti – immagine: Canva

Quante calorie si consumano

In linea di massima, con 10 minuti di salto si consumano circa 150 calorie. E del resto 10 minuti al giorno sono il tempo medio di salto con la corda che può dare ottimi e visibili risultati. Per chi è agli inizi meglio saltare per 10 intervalli della durata di 1 minuto, riposando 1 minuto tra un intervallo e l’altro. Per coloro che invece sono più esperti si possono aggiungere al salto anche esercizi come crunch, sit-up, push-up o squat.

Alcune attenzioni per evitare disagi

Come per tutte le attività che implicano forti sollecitazioni alle giunture, il consiglio è di scegliere scarpe robuste, con un sistema che ammortizzi il salto sull’avampiede e alte alla caviglia. Meglio anche aggiungere un breve riscaldamento di polsi e caviglie sollevandosi e abbassandosi sulle punte dei piedi. Roteare le braccia ripetutamente. Attenzione: evitate di saltare sull’asfalto. Meglio farlo su una superficie che attutisca l’impatto come il pavimento della palestra o un prato.

Scegli le corde giuste – immagine: Canva

Se saltiamo in spazi ristretti attenzione all’arco d’azione della corda…sarebbe un peccato rovinare qualche soprammobile!

Per comprendere quanto lunga deve essere la corda da usare bisogna tenerne un’estremità in ciascuna mano e posizionarsi con i piedi al centro della corda. Poi si tende ai lati e le estremità dovrebbero arrivare appena sotto il petto.

Per chi inizia, le corde ideali sono le speed rope, leggere e sottili, realizzate in plastica mentre chi è a un livello più avanzato può scegliere quelle in acciaio, filo di ottone o pelle. Presenti sul mercato anche corde con pesi integrati, elettroniche per verificare che il giunto sferico sia liscio in modo che ruoti senza intoppi. Esistono anche corde senza filo, con un pesetto collegato all’impugnatura e che danno la sensazione di saltare la corda senza l’ingombro di quest’ultima.

Divertimento e fitness – immagine: Canva

Saltare con le corde, qualche suggerimento

La rotazione della corda dipende dai polsi e non dalle braccia, queste ultime vanno tenute vicine al corpo, mentre spalle e avambracci sono fermi. Dopo il salto bisogna atterrare senza appoggiare completamente i talloni, non servono salti alti, bastano pochi centimetri e le gambe devono stare leggermente piegate.