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Giornata Mondiale dell’acqua, 4 modi per tutelare questo bene prezioso

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L’acqua è un bene di tutti gli esseri viventi: la Giornata mondiale è dedicata alla sua difesa

La utilizziamo ogni giorno per portare a termine tante azioni e abitudini, ma non è infinita. A ricordarci che l’acqua è un bene sempre più prezioso, che va usato con parsimonia e rispetto, è la Giornata Mondiale dell’Acqua 2023, un’occasione per mettere a fuoco le piccole cose che ognuno di noi può fare nella sua quotidianità per salvaguardare il bene più importante per gli esseri viventi.

Il mondo unito per salvare il Pianeta

La Giornata si svolge in concomitanza con il grande evento di New York, dal 22 al 24 marzo, in cui si svolgerà la Conferenza ONU dedicata all’acqua. Qui gli esperti dell’ambito ambientale si riuniranno per cercare e trovare insieme le soluzioni per risolvere la crisi idrica e tutelare il bene acqua.

La siccità è sotto gli occhi di tutti, e non sta colpendo più solo i Paesi del Terzo Mondo come l’Africa: anche l’Italia e l’intera Europa si stanno confrontando con una scarsità di acqua che rischia di mettere a dura prova l’agricoltura e i tanti settori economici legati alla risorsa idrica.

Tutelare l’acqua per salvare il Pianeta

Un bene sempre meno disponibile

A causa dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici, nei prossimi decenni avremo una riduzione pari al 40% nella disponibilità di risorsa idrica. Ad evidenziarlo è l’Onu: nel 2050 il mondo sarà popolato da 9 miliardi di persone, e l’acqua costerà almeno il 20% in più rispetto al momento attuale. Già oggi 1,8 miliardi di persone sta soffrendo la mancanza d’acqua.

Il problema non è più solo delle popolazioni più povere, ma sta toccando anche il mondo occidentale più industrializzato: la siccità alternata a periodi brevi in cui scendono piogge ad alto grado di intensità sono ormai all’ordine del giorno. Questo altalenarsi di aridità del terreno a grandi scrosci di pioggia rendono la terra dei campi sempre più instabile, e altrettanti avviene per l’asfalto delle strade, che non è più in grado di drenare la grande quantità di risorsa idrica che arriva in un arco di tempo assolutamente ristretto.

Chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti

Cosa fare per tutelare un bene comune

Esistono delle buone prassi che, ognuno di noi, nel suo piccolo e nella propria realtà quotidiana, può mettere in gioco per cambiare il destino della risorsa idrica e del Pianeta. Ad iniziare dai più piccoli, per arrivare agli adulti, non c’è persona che non possa rendersi utile nell’arginare la carenza di acqua. Tanto per cominciare:

  • chiudere il rubinetto in bagno mentre ci si sta lavando i denti: sono sempre di più i bambini e ragazzini che fanno attenzione a questo particolare, e lo trasferiscono anche ai genitori,
  • preferire una buona doccia al bagno caldo: seppur piacevole, lavarsi il corpo riempiendo la vasca comporta un grande consumo,
  • non gettare ciò che rimane nelle bottiglie di plastica: se resta una piccola quantità di acqua nelle vostre bottiglie, utilizzatela per riempire la pentola per la pasta, o per dare da bere alle vostre piante in giardino o terrazzo,
  • utilizzate un soffione doccia a risparmio idrico per ridurre la quantità di acqua durante la doccia.
Buone prassi per salvaguardare il Pianeta

Ridurre il consumo idrico significa anche salvaguardare il Pianeta, e contribuire a ridurre l’inquinamento. E’ importante che ognuno di noi contribuisca tutti i giorni per salvare la Terra dal surriscaldamento. Ricordiamo che acqua, ambiente, vegetazione, surriscaldamento globale, inquinamento atmosferico, riciclo dei materiali, risparmio energetico sono tutti fattori legati tra loro intimamente. Ogni elemento è connesso all’altro, e le persone devono fare tutto ciò che è in loro potere per tutelare la salute del Pianeta Terra.

Leggi anche il nostro articolo ‘Giornata del riciclo, 9 consigli per non sbagliare’

Fonte immagini: Freepik