
Da Londra alla Persia, tante antichità a Padova Antiquaria
C’è il gong in argento vittoriano con cui in un hotel londinese venivano chiamati gli ospiti nell’ora del tè; ci sono le collane in corallo sardo di inizio ‘800 o la collana in zaffiri dei primi ‘900; il cofanetto porta gioielli siculo- persiano in avorio madreperla e corno del 12° secolo; un piccolo Cristo in avorio romanico dell’11° secolo spagnolo; uno scrittorio San Filippo di fine ‘500 lombardo raro per la presenza di sculture su tre lati; la Marilyn di Mimmo Rotella riprodotta negli anni ’70- 80 e 90; i tappeti persiani dell’Ottocento, arazzi francesi e fiamminghi e moltissimi dipinti. E’ un esempio di ciò che il pubblico trova, fino a domenica 31 marzo alla Fiera di Padova alla 35^ Padova Antiquaria, fiera- mercato numero uno nel Nordest e tra le principali in Italia.
Ottanta gli antiquari di 13 regioni, presenti con mobili, sculture, tappeti persiani dell’Ottocento, porcellane, statue, argenterie vittoriane e Decò, tessuti e stampe, cornici, specchiere; e ancora cristalli, arazzi francesi e fiamminghi, gioielli, vasi di Emile Gallé e della cristalleria Daum di Nancy. Biglietti e ingressi Padova Antiquaria si tiene al padiglione 1 della Fiera di Padova con accesso da via Tommaseo. Orari sabato e domenica 10-20, feriali 15-20. Ingresso 8 euro, ridotto 4 euro (over 65, gruppi di 10 persone, forze dell’ordine, studenti, diversamente abili, ragazzi dai 13 ai 17 anni), gratis sotto i 12 anni. Negli oltre 100 negozi padovani partner di Padova Antiquaria i clienti ricevono biglietti omaggio: elenco e informazioni sul sito http://www.antiquariapadova.com.
Fonte: Ufficio Stampa Padova Fiere
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