
“FAKE OFF”: parte l’ultima fase del progetto europeo volto a riconoscere e smascherare le fake news
Domenica 1° settembre sono attesi a Padova i 20 giovanissimi partecipanti al FAKE OFF (Fostering Adolescents’ Knowledge and Empowerment in Outsmarting Fake Facts), progetto europeo nato con l’obiettivo di promuovere l’alfabetizzazione sui media, creare consapevolezza sulla disinformazione intenzionale e fornire strumenti per identificare e quindi evitare le fake news. Dall’1 al 7 settembre all’Ostello Casa a Colori di Padova, i giovani partecipanti (tutti nella fascia d’età compresa tra i 13 e i 19 anni) si confronteranno sul tema delle Fake News, impareranno a conoscere meglio i Social Network e a destreggiarsi nella fitta rete di informazioni e notizie che ogni giorno appaiono nei nostri schermi. Un approccio dinamico permetterà di acquisire nuove abilità tramite esperienze in prima persona.
Inoltre verrà fatta testare la nuova app con attività basate sul gioco e una piattaforma di segnalazione sulle fake news. Strumento realizzato in multilingua (inglese, tedesco, portoghese, spagnolo, italiano) da un team internazionale di professionisti, secondo un concetto didattico innovativo volto a promuovere l’alfabetizzazione mediatica a scuola, nei centri d’informazione o altri contesti legati ai giovani e sarà a disposizione gratuitamente entro l’inizio del 2020 sul sito www.fake-off.eu. «In un’epoca in cui le “notizie false” e i “fatti falsi” non sono solo parole alla moda ma minacce reali ai valori democratici, le persone – e soprattutto i giovani – hanno bisogno di essere consapevoli del problema e di essere in grado di riconoscere i diversi tipi di informazioni che si trovano sul web, nonché di sviluppare strategie per identificare ed evitare la disinformazione intenzionale» dichiarano gli organizzatori del progetto. «Il nostro obiettivo finale è costruire insieme agli altri partner europei proprio un pacchetto di strumenti adeguati, utili anche agli operatori giovanili e agli insegnanti, per supportare i giovani in questo processo di apprendimento» aggiunge Antonella Dorio, presidente di Jonathan Cooperativa Sociale. «Il Comune di Padova sente la responsabilità di promuovere iniziative come questa, perché è necessario fin da giovani sviluppare un approccio critico all’informazione e certamente la condisizione e il dialogo con coetanei provenienti da altri Paesi sono strumenti indispensabili» spiega Enrico Fiorentin, consigliere delegato alle Politiche Giovanili del Comune di Padova. «La diffusione di notizie false o non verificate tradisce non solo i lettori, ma anche chi fa informazione in maniera seria, che va tutelato. Mercoledì 4 settembre accoglieremo i giovani partecipanti a Palazzo Moroni per portare loro il saluto della Città. Entro la fine dell’anno poi, sempre qui a Padova, ospiteremo l’evento conclusivo del progetto Fake Off, con la presentazione ufficiale del pacchetto di strumenti digitali multilingua». FAKE OFF è un progetto patrocinato dal Comune di Padova e promosso da 7 organizzazioni europee: le austriache Bit Schulungscenter, LOGO Jugendmanagement e ÖIAT, la tedesca YEPP Europe, la portoghese Future Balloons, la spagnola GoEurope-Asociación intercultural Europea e per l’Italia Jonathan Cooperativa Sociale, realtà operante nella provincia di Padova.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Padova
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