Proteine, ferro, zinco e vitamine, sono solo alcune delle componenti che possiamo trovare nelle uova. Alcuni lo considerano il cibo più nutriente al mondo, altri le temono per la presenza di colesterolo
Facciamo un premessa, in questo articolo tratteremo in esclusiva le uova di gallina, alimento più facilmente reperibile nei supermercati e nelle campagne italiane, nonchè quello più utilizzato nelle pietanze di tutto il mondo.
La primavera in particolare è la stagione delle uova, antidoto all’astenia e al buon umore, ma anche alle gastriti che spesso colpiscono in questa stagione.
Quelle di gallina danno tono e vitalità e sono particolarmente utili per fegato e tiroide. A faticare di più, infatti, in questa stagione, è proprio il fegato; il metabolismo riparte e quest’organo si trova a fare un super lavoro per gestire tutte le tossine e di conseguenza, anche la tiroide rallenta.
Amate dagli sportivi, dagli amanti della linea e dai nutrizionisti, le uova sono forse l’alimento più versatile ed utilizzato nelle diete.
Proprietà delle uova di gallina
Sebbene vi sia la credenza che nelle uova vi sia il pericolo di innalzare il livello di colesterolo nel nostro organismo, gli studi scientifici smentiscono questo rischio considerando il fatto che il tuorlo delle uova è ricco di acidi grassi insaturi.
Questi ultimi sono considerati dei grassi “buoni” perché vanno proprio a contrastare il potere antrogeno del colesterolo. Grazie alle alimentazioni controllate delle galline, gli allevatori possono decidere inoltre di aumentare ulteriormente questi nutrienti attraverso l’inserimento di oli di pesce, di mais o di lino.
Così facendo, le uova saranno ricche non solo di grassi buoni, ma anche di omega 6 o omega 3 a seconda del tipo di dieta proposta. Queste acidi grassi, costituiscono un’importante fonte di prevenzione dalle malattie cardiovascolari ed infiammatorie.
Il tuorlo dell’uovo è inoltre ricco di sali minerali quali ferro, fosforo e calcio e presenta una bassa quantità di sodio, un fattore fondamentale in alcuni tipi di diete. Troviamo inoltre nel tuorlo una varietà di vitamine che conferiscono il classico colore giallo/arancione; ricordiamo in primis la vitamina D, elemento fondamentale per le ossa. Il buon contenuto in vitamina B12 invece, consente di sopperire alle carenze di questa specifica vitamina, tipicamente “animale”, indotte dalla dieta vegetariana.
L’albume o bianco contiene anch’esso sali minerali, proteine, vitamine del gruppo B e piccole tracce di glucosio.
Conservazione e come capire se sono ancora fresche e utilizzabili
Molti ancora non sanno come conservare al meglio le uova e ad oggi sono diversi i dubbi sulla conservazione. Facciamo dunque chiarezza:
- A temperatura ambiente l’uovo si conserva per 10-15 giorni d’inverno e per 4-5 giorni in estate.
- Se mantenute a -1°C, si conservano fino a 6 mesi (nel frigorifero di casa, dove la temperatura è di +4°C ed è meno stabile si possono conservare 20 giorni, un mese al massimo).
Tuttavia, per mantenere il sapore e non rischiare di alterare gli elementi presenti in questo alimento, i grandi chef consigliano di tenerle sempre fuori dal frigo a temperatura ambiente, considerato anche che, se ci pensiamo, quando le compriamo al supermercato, le troviamo sempre tra gli scaffali e mai nelle celle frigorifere.
Per scoprire la freschezza delle uova, esiste il classico controllo domestico che consiste nell’immergerle in acqua fredda e sale: solo quelle fresche si depositano orizzontalmente sul fondo, mentre le altre galleggiano.
Come cucinarle
Esistono tantissimi modi di cucinare le uova. Tra i classici troviamo le uova sode, le uova in camicia, uova strapazzate con spezie o solo sale, frittata con verdure e albume mondato a neve, uova all’occhio di bue.
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Redazione
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