Adiamo incontro al cambio di stagione e con esso anche ai consueti malesseri. Contro i piccoli problemi alle vie respiratorie, e non solo, può essere utile l’uso dell’echinacea. Ecco alcuni consigli per trarre beneficio da questa pianta bella e buona
Oltre ad essere considerata una delle più utili piante officinali per via dei suoi innumerevoli utilizzi, l’echinacea ha anche un bellissimo fiore, tanto da essere usato come ornamento.
La pianta infatti ha fiori dai petali rosa, di colore più o meno intenso in base alla varietà, ricorda un po’ la margherita.
E’ originaria degli Stati Uniti tanto che gli indiani pellerossa credevano che avesse proprietà magiche per via dei suoi numerosi impieghi. L’echinacea viene coltivata da anni anche in Italia proprio per i suoi scopi officinali. Per l’uso medicinale si usano le radici in particolare della varietà Purpurea e Pallida.

Echinacea, gli usi
La pianta viene utilizzata come:
immunostimolante
antinfiammatorio (contro raffreddore, febbre, mal di gola, tonsillite, tosse, bronchite)
antibiotico naturale
cicatrizzante
cosmetico.
La pianta viene usata innanzitutto come aiuto nella prevenzione di tutte quelle patologie delle prime vie respiratorie tipiche della stagione più fredda. Contro mal di gola, raffreddore, influenza è consigliabile assumere echinacea per circa 8 settimane (quindi è bene iniziare prima del freddo) per poi rispettare una pausa di un mese e quindi ripetere il ciclo. Esistono in commercio svariate formule: decotti, estratti, tinture e anche integratori.

Benefici
L’echinacea è un valido coadiuvante del sistema immunitario. Contiene flavonoidi dall’azione antinfiammatoria, è un antibatterico tanto da venire definita come antibiotico naturale ed essere consigliata anche in caso di cistite frequente o candida vaginale.
Leggi anche il nostro articolo su Radio Salute sulle cause e i rimedi della candida.
Pomate e preparati a base di echinacea poi vengono usati in caso di ulcere, dermatiti, scottature, abrasioni.
Anche i bambini possono assumere echinacea, dopo averne parlato con il pediatra che, in caso affermativo, consiglierà le dosi idonee. In commercio si possono trovare degli sciroppi per alleviare i sintomi quando compaiono oppure delle soluzioni da utilizzare in gocce come “terapia” preventiva.

Usata anche nel campo della cosmesi, l’echinacea svolge un’ottima azione antiossidante, combatte i radicali liberi e rallenta i danni provocati dallo stress ossidativo, l’insieme delle alterazioni nei tessuti, nelle cellule e nelle macromolecole biologiche quando sono esposte ad un eccesso di agenti ossidanti. Oltre che come antirughe è indicata anche contro le smagliature.
L’uso dell’echinacea è sconsigliato in caso di:
malattie autoimmuni
in pazienti in terapia immunosoppressiva.
Come diciamo sempre, è bene consultare il proprio medico prima di iniziare. In particolare è necessario consultare il medico in gravidanza e allattamento e se si assumono farmaci o altri integratori.
Dorotea Rosso
Fonte immagini: Canva
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