Le donne in gravidanza usano l’acido folico, ma questo integratore è utile davvero a tutti
L’acido folico è uno degli elementi che vengono consigliati alle donne in stato di gravidanza, fin da subito. Si tratta di una sostanza estremamente importante, che può incidere sullo sviluppo dell’embrione e del feto, e in altre situazioni particolari e specifiche che riguardano chi soffre di disturbi al sistema cardio circolatorio. Ma può far bene davvero a tutti.

A spiegare nel dettaglio come funziona l’acido folico, e quali sono gli altri integratori importanti in certe situazioni, è il dottor Francesco Francini, medico nutrizionista all’Azienda ospedaliera di Padova, che ha spiegato ai nostri microfoni l’importanza dell’acido folico e dei folati.
Acido folico, un toccasana per mamma e nascituro
“L’acido folico e tutti i folati vengono prescritti fin dai primi momenti alle future mamme – spiega il dottor Francini -. Si tratta di un passaggio molto importante, perché queste sostanze prevengono l’insorgenza di patologie anche molto serie nei feti, come la spina bifida”.
Effettivamente, l’acido folico è la prima cosa a cui pensa il medico di base quando si trova di fronte ad una donna che aspetta un bambino: “I folati in generale, e l’acido folico nello specifico, consente di scongiurare l’insorgenza di patologie gravi e quindi di garantire un’esistenza assolutamente normale al nascituro – prosegue Francini.
L’acido folico è la vitamina B9, e favorisce lo sviluppo e la crescita corretta dell’embrione. Per questo è importante che le donne che abbiano intenzione di avere un bambino, inizino ad assumerlo ancor prima del concepimento.
Altri integratori importanti
La vitamina B9 non fa bene solo alle donne incinte, ma anche a persone che soffrono di disturbi all’apparato cardio circolatorio, come i cardiopatici. Insieme all’acido folico, però, esiste una vasta gamma di integratori che aiutano ad avere una qualità della vita elevata.
Ad esempio, gli acidi grassi Omega 3 sono considerati fondamentali per il buon funzionamento di una quantità enorme di funzioni che l’organismo svolge.
Si tratta di acidi grassi polinsaturi, e tale caratteristica li rende liquidi anche a basse temperature ma fortemente instabili alla luce, al calore e all’ossigeno. Essi hanno una funzione protettiva sull’endotelio, migliorano la circolazione venosa e favoriscono l’elasticità dei capillari, riducendo il rischio di cellulite, ma anche di patologie che possono avere conseguenze anche gravi.

Miso, soia e sali minerali
Il miso è uno dei principi della cucina e medicina cinese: usato spessissimo per mantenere in buna salute l’intestino, esso può essere introdotto in risi e minestre per assaporarli, quindi come sostituto del sale, e da beneficio all’apparato digerente, che trae giovamento da questa sostanza semplice ma non sempre facile di trovare.
MIso e soia sono ricchi in proteine, e possono essere molto utili a chi segue un regime alimentare vegano o vegetariano, mentre integratori a base di sali minerali sono ottimi per chi necessita di maggior energia, pratica sport o ha bisogno di reintegrarli perché impegnato in attività fisica molto intensa.
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