Un toccasana per umore e psiche, prezioso aiuto nella prevenzione delle malattie
L’aromaterapia è una disciplina che ha origini molto antiche, in quanto si propone di utilizzare gli oli essenziali per alleviare e prevenire alcuni disturbi e, più in generale, può ripristinare l’equilibrio psicofisico e riportare il benessere. Non è molto diffusa, e pochi ne conoscono i benefici, ma può davvero cambiare alcuni aspetti della quotidianità e alleviare lo stress.
L’aromaterapia, le origini
La cura del corpo mediante oli aromatici è una pratica molto antica, apparsa per la prima volta nella Bibbia. Fu però nel Medioevo che nacque la figura del profumiere, che utilizzava gli oli essenziali a scopo antisettico.
Durante il XIX secolo, i chimici appresero come realizzare artificialmente gli oli essenziali per farne dei profumi. Solo dopo il secolo scorso, l’interesse per gli oli essenziali come trattamenti curativi riprese piede, tramite le cosiddette terapie complementari.

Aromaterapia, i benefici
Tra i maggiori benefici dell’aromaterapia, c’è la sostenibilità del prodotto utilizzato. Gli oli essenziali, infatti, sono nient’altro che estratti di piante, cortecce, radici, bacche, bucce e fiori ottenuti attraverso metodologie naturali.
Ognuna di queste sostanze presenta caratteristiche antisettiche, antinfiammatorie, antibiotiche, antiemetiche ed antifungine. Ma anche cicatrizzanti, antireumatiche e tonificanti.
L’aromaterapia, inoltre, svolge un’azione positiva nella sfera dell’emotività, e per questo, può avere effetti positivi sull’umore, la memoria e altre aree del cervello legate allo sviluppo cognitivo.
Ma influisce anche sul sistema endocrino e immunitario.Trattandosi di sostanze molto forti e potenti, è bene rispettare sempre la posologia e le indicazioni d’uso. Gli oli essenziali possono, in alcuni casi, provocare reazioni allergiche, con varie manifestazioni.
Aromaterapia, gli oli essenziali più usati
Tra i tantissimi oli essenziali a disposizione per questa terapia, i più utilizzati sono i seguenti:
- Olio essenziale di timo
- Olio essenziale di vaniglia
- Olio essenziale di tea tree o melaleuca
- Olio essenziale di rosmarino
- Olio essenziale di bergamotto
- Olio essenziale gelsomino
- Olio essenziale patchouli
- Olio essenziale di rosmarino
Diffusori per aromaterapia
In commercio esistono diversi diffusori per oli essenziali. A ciascuno di essi corrispondono obiettivi ed usi differenti. Gli oli essenziali, infatti, non sono solubili in acqua: se non disciolti in alcol o olio, la loro vaporizzazione risulterebbe inefficace.

Diffusore oli essenziali, come sceglierlo e usarlo
L’olio essenziale di melissa e l’olio essenziale di rosa sono indicati per trattare i disturbi della pelle come ustioni, ferite, smagliature, dato il loro potere lenitivo e calmante.
Altri, invece, hanno capacità astringenti e stimolanti, come l’olio essenziale di menta e l’olio essenziale di eucalipto, quindi sono in grado di migliorare la circolazione sanguigna, contrastare la cellulite e svolgere un’azione antidolorifica e di contrasto alla febbre.
Gli oli essenziali possono essere utilizzati per combattere la tosse, il mal di gola, il raffreddore, l’asma e tutte le infiammazioni a carico dei bronchi. Sono degli ottimi disinfettanti e cicatrizzanti, mentre alcuni, come l’olio essenziale di lavanda, hanno azione carminativa. Altri ancora, come l’olio essenziale di geranio o l’olio essenziale di limone, tengono lontani emicrania ed insetti.
L’aromaterapia, dove è efficace
Ad esempio, sul sistema cardio-circolatorio e osteoarticolare. Alcuni oli essenziali influenzano il ciclo mestruale, la quantità e la qualità del latte materno e persino la funzionalità degli organi sessuali. Inoltre, hanno effetti benefici sullo stress, grazie alla sua azione di antidepressivo e calmante.
Il massaggio con oli essenziali
Il massaggio con gli oli essenziali prevede movimenti lenti e circolari che somiglino quasi a degli sfioramenti. L’applicazione cutanea richiede l’uso di un olio vettore, come l’olio di jojoba, l’olio di mandorle dolci o l’olio d’oliva.
Solo così, infatti, si possono evitare alcune delle controindicazioni legate a questa pratica.
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