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Re:Humanism

Re:Humanism Art Prize 2, quando arte contemporanea e intelligenza artificiale si incontrano

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Al via la seconda edizione di Re:Humanism, l’art prize incentrato sulle relazioni fra arte contemporanea e Intelligenza Artificiale. 
Che cos’è Re:Humanism
Re:Humanism nasce nel 2018 con lo scopo di rispondere all’esigenza di riflettere sullo stato d’avanzamento del processo tecnologico con particolare riferimento all’Intelligenza Artificiale. Il tutto viene unito ad un contesto di arte contemporanea, dando vita ad una vera e propria mostra creata da una selezione di artisti. 
L’edizione di quest’anno di Re:Humanism 
Le tematiche trattate durante questa seconda edizione denominata “Re:define the boundaries” sono molteplici, molte delle quali riguardano il corpo e l’Identità nell’era dell’Intelligenza artificiale e le implicazioni politiche che ne conseguono, le nuove modalità di produzione della conoscenza e i cambiamenti introdotti dalla robotica e dal machine learning, la definizione di un approccio antropologico all’intelligenza artificiale e le visioni sul futuro del nostro Pianeta. 
Re:Humanism
Re:Humanism seconda edizione
Curato dalla storica dell’arte e curatrice Daniela Cotimbo, Re:Humanism 2 si rivolge a a livello internazionale e si articolerà in una grande mostra programmata nel mese di maggio 2021 al MAXXI – Museo nazionale delle Arti del XXI secolo. Durante l’esposizione, si presenteranno al pubblico le opere dei dieci artisti finalisti e si portà assistere al contempo a workshop e talk con i grandi guru dell’intelligenza artificiale provenienti da tutto il mondo.
Come partecipare a Re:Humanism 2021
La possibilità di candidarsi al concorso parte martedì 27 ottobre 2020 ed è rivolta agli artisti professionisti di tutte le età e provenienze geografiche che potranno partecipare gratuitamente presentando i propri progetti entro le ore 12 del 12 gennaio 2021.
Re:Humanism
Re:Humanism 2021
I vincitori verranno annunciati entro il 31 gennaio 2021 sul sito www.re-humanism.com. I progetti verranno selezionati da una giuria composta dagli organizzatori e da esperti di arte contemporanea e nuove tecnologie, che assegnerà ai primi tre classificati un premio monetario, oltre a un contributo economico per la realizzazione del progetto.
Novità per questa seconda edizione
Il Premio Digitalive di Romaeuropa è sicuramente la news di quest’anno: si tratta di un progetto performativo che verrà prodotto e presentato in occasione dell’edizione 2021 del Festival. Tutte le opere scelte, inoltre, verranno pubblicate in un catalogo edito da Kappabit.
La giuria di Re:Humanism 2021
La giuria di questa edizione sarà composta da Alfredo Adamo, CEO di Alan Advantage; le curatrici, storiche e critiche d’arte Daniela Cotimbo, Federica Patti e Ilaria Gianni; il curatore e storico dell’arte Valentino Catricalà, l’artista Lorem e Michael Mondria, managing director a Ars Electronica; il ricercatore Mauro Martino, fondatore e direttore del Visual Artificial Intelligence Lab all’IBM Research; il docente di Filosofia e Etica dell’Informazione all’Università di Oxford Luciano Floridi e Trond Wuellner, Product Director di Google.   Link utili: Regolamento https://www.re-humanism.com/the-call-for-projects/ Info www.re-humanism.com www.facebook.com/rehumanism www.instagram.com/re_humanism/ www.youtube.com/channel/UCXMGRG0VVrXcBTkWUmeKlkw   Leggi anche il nostro articolo dedicato a “Circuiti”, l’arte come strumento per conoscere la mente umana. 
“Circuiti”, l’arte come strumento per conoscere la mente umana. Dal 23 ottobre una mostra a Roma, progetto di Angelo Azzurro Onlus
  Redazione Fonte: GDG Press