Come avvicinarsi al running: i consigli dell’esperto
Tra i 10 atleti più forti d’Italia under 23, Ithocor Meloni è un concentrato di energia ed entusiasmo, esperto di fitness e sportivo appassionato. Ai nostri microfoni racconta la sua esperienza di running coach e di come si sia sviluppata nel tempo questa figura.
Ithocor, un nome originale
Di certo il nome del nostro ospite non è consueto: Ithocor ha origini antiche e, vista la sua rarità, contribuisce alla notorietà di questo sportivo eccezionale. “E’ un nome molto particolare, non ho mai incontrato nessuno con questo nome, ma il bello è che è molto riconoscibile – dice Ithocor Meloni-. Anche come atleta sono stato spesso riconosciuto facilmente grazie al mio nome che, tuttavia, a volte viene sbagliato. La sua origine è nuragica, quindi proviene dal sardo antico”.
Running coach, una professione appassionante
“La mia esperienza come running coach ha avuto inizio con i ragazzi più giovani, in particolare con le categorie di atletica leggera in pista e, un po’ alla volta, la mia professione si è evoluta. Attualmente il mio ruolo è quello di far correre le persone che non sono abituate a farlo e non conoscono questa disciplina, e supportare ulteriormente quelle che già lo fanno.
Cerco di creare grandi gruppi di persone che corrono sia a Milano che in Sardegna, per promuovere la corsa, che è strettamente funzionale al benessere, per tutti. È un’attività adatta ad ogni età, che contribuisce a mantenersi in forma e ad essere in salute”.
Il running, un divertimento da condividere
La cosa che rende ancora più speciale il running è il fatto di poterlo praticare insieme a qualcun altro: in questo modo l’attività sportiva diventa ancora più divertente e stimolante.
“Il running può essere vissuto anche come una sorta di gioco, di divertimento da condividere con gli altri – prosegue Ithocor Meloni -. Chiaramente si può alzare l’asticella di volta in volta, a seconda delle capacità e attitudini dei partecipanti”.

Come approcciare alla corsa
“Il mio consiglio a chi si avvicina al running per la prima volta è quello di ascoltare sé stessi. Se si è stati fermi per molto tempo è sempre meglio non esagerare, inizialmente. Per questo consiglio sempre di alternare la corsa alla camminata.
Ognuno di noi dovrebbe compiere almeno dagli 8 ai 10.000 passi al giorno, e non è impossibile. Quando si inizia a correre è bene alternare corsa e camminata con una durata di un minuto per ciascuna delle due attività. Poi, piano piano, si può aumentare la parte di corsa a due minuti e proseguire un po’ alla volta. È bene non improvvisare e affidarsi ad un professionista del settore e, se possibile, andare in compagnia”.
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