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Giornata mondiale del sonno: 4 consigli per dormire bene

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Un buon sonno è fondamentale per la salute. Cosa fare per un riposo ristoratore

Come e quanto dormiamo? Il nostro riposo notturno è davvero efficace? La Giornata mondiale del sonno accende i riflettori sull’importanza del riposo per la nostra vita e il nostro benessere. In sonno incide sulla vita di ogni giorno, determinando anche l’efficacia delle nostre performance sul lavoro, nello sport e in ogni attività  in cui siamo impegnati.

Ecco gli accorgimenti da adottare se volete svegliarvi contenti, e pronti ad affrontare una nuova giornata con grinta ed entusiasmo.

Prima domanda: quanto dormire?

Per un riposo ristoratore di dovrebbe dormire dalle 7 alle 9 ore, pari al 30% della nostra vita: una quantità molto ampia se si pensa al tempo che dovremmo trascorrere ad occhi chiusi, supini, anziché a svolgere attività.

Questo evidenzia ancora di più quanto sia importante il sonno per la nostra vita. Non si tratta solo di quantità, ma anche di qualità: secondo le ultime ricerche scientifiche nell’ambito, perché il nostro sonno sia davvero efficace il rapporto tra questi due fattori dovrebbe superare l’85%.

Piccoli consigli per un sonno memorabile

Volete farvi una bella dormita indimenticabile? I modi per assicurarvela ci sono, e sono anche molto semplici da mettere in atto. No, tranquilli, non stiamo parlando di sonniferi naturali o altro di simile, ma solo di qualche accorgimento per la vostra stanza da letto!

La camera deve essere buia: la luce, infatti, inibisce la produzione di melatonina, che è l’ormone che ci fa addormentare. Non solo: la stanza deve essere fredda, con una temperatura ideale compresa tra i 18 e i 22 gradi, dato che proprio l’abbassamento della temperatura corporea determina l’aumento di melatonina. 

Cena light per dormire meglio

Una cena frugale, entro le 20

A fare la differenza sulla qualità del vostro sonno è anche una routine serale corretta: è fondamentale il tempo che passa dalla cena al coricamento, che deve essere quanto più ampio possibile. Quindi cercate di cenare presto, almeno entro le 20, a distanza di minimo due ore dal momento in cui andrete a coricarvi.

Evitate le grandi abbuffate serali: appesantisco stomaco e intestino, sottoposti ad un grande lavoro, rendendo così difficile la digestione, e impendendo al vostro corpo i rilassamento necessario ad un buon riposo. Di sera sono preferibili verdure e carboidrati integrali, mentre dolci , alcol e caffè sono assolutamente da evitare.

Attenzione a smartphone e pc

Lo sappiamo, non vedete l’ora di andare a letto per potervi guardare in pace la vostra serie preferita o curiosare nei social, ma attenzione: lasciate passare almeno mezzora dalla chiusura di pc o smartphone all’inizio del vostro processo di avvicinamento al sonno.

La retroilluminazione degli schermi viene classificata come una luce blu, che è la più disturbante di tutte per il nostro ipotalamo, e quindi non favorisce l’addormentamento. Importante è anche mantenere stabili gli orari di sveglia e di addormentamento, affinché non subiscano oscillazioni molto grandi, e avere un corretto stile di vita, evitando il consumo di caffeina e alcol, e praticare un’attività fisica.

Disconnettersi almeno mezzora prima di dormire

Che cronotipo siete?

Dagli studi condotti, quando l’uomo lavora dorme mediamente meno, va a letto prima e si sveglia nettamente prima rispetto ad una giornata di ferie. Il fatto di dormire di più durante il week end, da una parte consente di avere un po’ di recupero del riposo rispetto alla settimana di lavoro, ma dall’altra evidenzia il fatto che i ritmi imposti dalla vita lavorativa non collimano con i ritmi biologici dell’individuo, e con il suo cronotipo

Cos’è il cronotipo? Semplice: ognuno di noi vive il sonno in modo assolutamente unico e soggettivo, e altrettanto avviene per le attività di ogni giorno. C’è chi è più sveglio e reattivo al mattino, e chi lo è maggiormente la sera: alcune persone fanno sport più volentieri il mattino presto, altre decisamente la sera, e viceversa.

Cercate, dunque di capire quali siano i vostri ritmi ideali, e organizzatevi per ricavare le ore necessarie al sonno nella fascia oraria che fa più al caso vostro. E buon riposo!

Leggi anche il nostro articolo ‘Il massaggio, le 7 tecniche più gettonate’

Fonte immagini: Freepik