Fili riassorbibili: la nuova frontiera dell’anti-age, per donne e uomini over 40
Il filler è uno dei trattamenti anti-age più utilizzati nella cosmesi del viso e la ricerca ha prodotto un’alternativa altrettanto valida, che potrà essere scelta dalle donne più giovani agli uomini over 50. Già molto in voga negli Usa, la tecnica dei fili riassorbili o ‘fili a trazione’ è già molto gettonata anche in Italia. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Anti-age: filler ancora al primo posto
I filler rientrano in quel limbo che sta tra la chirurgia estetica e i trattamenti anti-età più innocui: riempiono alcune parti del nostro viso in cui buona parte dell’epidermide appare stanca o affaticata, secca e male idratata, donando un aspetto più pieno e giovanile.
Sono decisamente molto usati da donne e uomini senza grandi distinzioni e costituiscono il primo rimedio anti-age al quale le persone pensano quando desiderano viso e collo meno rilassati.
Ma la ricerca procede anche nella cosmetica e, negli ultimi anni, ha prodotto risultati incredibili: i fili riassorbibili sono uno di questi traguardi, oggi sempre più diffusi anche in Europa e in Italia, a disposizione di tutti e tutte.

Fili a trazione: come avere un aspetto più giovane con naturalezza
In cosa consistono i ‘fili a trazione’, o fili riassorbibili? Si tratta di un trattamento di medicina estetica che utilizza fili biostimolanti per restituire alla pelle un aspetto più luminoso e idratato con un effetto molto naturale.
La tecnica consiste nell’inserimento di fili riassorbibili composti da un materiale biocompatibile, nel derma profondo, cioè il ‘cuore’ della pelle, a metà tra la cute superficiale e l’ipoderma, in cui si trovano i fibroblasti, le fibre di collagene, le fibre di elastina, che sono le strutture di sostegno della pelle.
Questi fili svolgono due funzioni importanti:
- un’intensa biostimolazione dei tessuti con effetto tonificante e miglioramento della luminosità della pelle;
- forniscono sostegno alla struttura cutanea e connettivale ceduta esercitando una delicata trazione meccanica”.
Diversamente dal filler, l’effetto è meno evidente ma più naturale: la scelta, dunque, dipende dal risultato che si vuole ottenere, fermo restando che questo trattamento è più indicato in donne e uomini più giovani, per due motivi:
- in persone più giovani rughe e inestetismi sono meno accentuati e, dunque, richiedono trattamenti meno incisivi;
- una volta intrapreso l’uso del filler, il suo utilizzo diviene più frequente in rapporto all’età: più giovani si inizia ad usarlo, più frequentemente vi si dovrà ricorrere. Nelle persone più giovani i tessuti cambiano più velocemente e l’uso del filler è necessario per adeguare l’aspetto del viso alle trasformazioni.

Protezione solare, l’anti-age per eccellenza
La premessa all’efficacia di questi trattamenti è l’approccio all’esposizione solare che avete: ricordatevi che il primo anti-age è la protezione solare.
Avere una pelle abbronzata dona un aspetto salutare, ma non dimenticate mai di usare la protezione, possibilmente non inferiore alla 30. L’uso delle creme protettive con filtri UV vi risparmia un intervento prematuro di medicina estetica, posticipando anche di dieci anni la comparsa delle rughe.
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