Nella Giornata Mondiale della balbuzie si sottolinea l’importanza della consapevolezza di questo disturbo che, ad oggi, colpisce circa 1 milione di persone in Italia.
Cos’è la balbuzie e da cosa dipende?
La balbuzie è un disturbi del linguaggio che consiste nella fluenza interrotta di un dialogo e da involontarie ripetizioni e prolungamenti di suoni, sillabe, parole o frasi, con frequenti pause o blocchi in cui la persona che balbetta non è in grado di esprimere verbalmente. Questo disturbo colpisce indistintamente a seconda del sesso o dell’età e che, nella maggior parte delle volte, esordisce nel periodo dell’infanzia.Lettere e parole La balbuzie può essere accompagnata da sincinesie, ossia movimenti involontari di alcune parti del corpo, tic facciali o del collo, embolofrasie, ossia interiezioni ripetute. Ancora oggi non esistono pareri unanime per quanto riguarda le cause del disturbo ma esistono statisticamente specifici fattori di rischio come ereditarietà, genere maschile, caratteristiche genitoriali.
Esistono vari percorsi che accompagnano le persone con balbuzie ad aver maggior controllo del problema. Pedagogisti, psicologi e logopedisti collaborano ogni giorno con pazienti affetti da questo disturbo per migliorare la determinazione, la fiducia in se stessi e nel loro percorso.
PPP – parole parole parole: parliamo di balbuzie | Vinicio Marchioni | TEDxSalerno
La Giornata Mondiale della Balbuzie L’obiettivo della Giornata Mondiale è quello di sensibilizzare la società verso questo aspetto della vita di molti italiani. Ognuno di noi può aiutare una persona balbuziente attraverso piccoli ma importanti gesti.
Alcuni suggerimenti ce li danno gli esperti, come ad esempio: non completate le frasi o le parole che non riesce a dire, cercate di non dare peso alla situazione, se lo state guardando negli occhi, continuate a guardarlo negli occhi, se si tratta di un bambino, non fategli i complimenti quando riesce a dire una parola senza inciampare, otterrete l’effetto opposto perché gli ricorderete così che di solito balbetta.Balbuzie, parte di me Qui di seguito proponiamo una nostra intervista al Dott. Marco Santilli, pedagogista specializzato nei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento, responsabile del Centro Specialistico per l’eliminazione della balbuzie e Presidente dell’Associazione Italiana “La Nuova Parola”. Leggi anche il nostro articolo dedicato alla giornata mondiale della lingua dei gesti
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