Cellulite, nemica di ogni donna. Ma come fare a riconoscerla fin dalle prime avvisaglie? E a prevenirla? Batterla sul tempo significa guadagnare in benessere e salute
Cellulite, uno degli inestetismi più temuti. Sembra che 8 donne su 10 ne soffrano, facendo schizzare questo antiestetico problema in cima alla classifica di quelli più detestati in assoluto.
Come riconoscere la cellulite:
- pelle a buccia d’arancia
- tessuto duro al tatto
- derma tiepido
- comparsa di piccoli noduli di grasso sottocutanei
- colorito violaceo non uniforme
Ma che cos’è la cellulite?
Ce lo spiega con grande chiarezza il prof. Antonino Di Pietro, direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano.
“In alcune zone del corpo, soprattutto negli arti inferiori, si raccoglie una certa quantità di acqua. Per usare un’immagine chiara: il grasso si inzuppa e si trasforma in una sorta di spugna piena d’acqua. Quando il grasso è asciutto il nostro organismo lo brucia con rapidità per esempio con una dieta o attraverso l’attività fisica. Se invece il grasso è pieno d’acqua si crea un blocco per cui l’organismo non lo sa utilizzare bene”.
Ecco quindi comparire sulle nostre gambe quell’effetto materasso o a buccia d’arancia che ci fa tanto arrabbiare. E non si tratta solo di un fattore estetico. La cellulite si accumula ingrossando le gambe, bloccando il corretto ritorno venoso e provocando un malessere generale.
“Abitudini non troppo corrette possono favorire l’accumulo di liquidi, alla base comunque spesso vi è un problema circolatorio di fondo. Per esempio, NO a pantaloni troppo stretti o calze autoreggenti che possono rappresentare un ostacolo al ritorno di sangue verso la parte alta del corpo e così le gambe tendono a gonfiarsi. Anche l’alimentazione va curata con attenzione: no ai cibi troppo salati (la quantità ottimale di sale al giorno è di 3 grammi, gli italiani tendono ad assumerne quasi 7 al giorno!). Il sale tende a trattenere l’acqua. Anche bere almeno 1,5 litri d’acqua al giorno aiuta.
SI’ invece all’assunzione di ananas: contiene la bromelina che drena i liquidi. Il tarassaco invece (ottimi gli infusi) favorisce la diuresi, quindi l’eliminazione dei liquidi.
Una buona abitudine da non dimenticare è la costante attività fisica. Attenzione: non meno di 40 minuti di movimento costante perché nella prima mezz’ora i muscoli bruciano gli zuccheri, poi attaccano il grasso. Bene dunque le lunghe passeggiate, d’estate è perfetto camminare con le gambe immerse nell’acqua (le nostre lunghe spiagge sono il luogo ideale) fino all’inguine. Ok anche ai massaggi linfodrenanti per eliminare i liquidi.
Nel caso il problema sia importante e provochi anche dei disturbi è consigliabile rivolgersi al medico. In dermatologia la terapia attuale contro la cellulite è la micro terapia: micro iniezioni a un millimetro di profondità per iniettare piccole quantità di soluzione ipertonica che richiama dalla profondità l’acqua che poi viene assorbita dai vasi sanguigni del derma”.
Il consiglio di Radio Wellness è sempre lo stesso, e non ci stancheremo mai di ricordarlo: soprattutto quando quello che consideriamo un “semplice” inestetismo ci provoca anche dei problemi di salute: consultiamo sempre il nostro medico e un professionista esperto e accreditato. Non ci lasciamo tentare da metodi fai-da-te inutili o addirittura pericolosi.
Il massaggio, un trattamento anticellulite efficace
Tra le tecniche più utilizzate dagli estetisti, il massaggio linfodrenante può essere considerato tra i più efficaci nel combattere la cellulite. Una buona frequenza di tale tecnica può apportare notevoli benefici, visibili a distanza di alcune settimane dall’inizio del trattamento, e anche l’utilizzo di un buon prodotto in totale autonomia può giovare alla pelle delle gambe.
Leggi anche il nostro articolo sulle smagliature nel sito di radiosalute.
Redazione
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