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Prima vacanza in bici: dove andare, come organizzarsi. I consigli di Fiab

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E’ sicuramente il Trentino Alto Adige la regione che Fiab, Federazione italiana ambiente e bicicletta, consiglia a chi si avvicina per la prima volta ad una vacanza in modalità due-ruote-ecologiche. Leggi anche:
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“La regione offre ottime garanzie – ha detto a Radio Wellness Giulietta Pagliaccio – consigliera nazionale Fiab – con tanti percorsi diversificati e servizi a misura di turista come il noleggio in loco delle bici o la tessera dei trasporti dato che in Trentino Alto Adige in buona parte dei mezzi pubblici si possono anche caricare le bici. Si può scegliere un luogo dove tornare la sera ma ogni giorno cambiare meta”. Ascolta ora l’intervista a Giulietta Pagliacci, consigliera nazionale Fiab:
Dobbiaco super star…per i principianti
E’ in particolare la zona di Dobbiaco quella che raccomanda Fiab anche ai meno esperti. “Si può partire dal centro e arrivare al lago di Dobbiaco dove una pista ciclabile che corre tutto intorno al lago permette di ammirare le bellezze del paesaggio. Si tratta di un tour breve per tutta la famiglia – prosegue Pagliaccio – oppure la classica Dobbiaco-Lienz, in Austria. La pista ciclabile è tutta asfaltata e molto ben segnalata, anche questa adatta anche ai più piccoli. Il rientro poi è previsto in treno.
Bici montagna
Bici montagna
Per gli esperti…ciclovia AIDA
Per chi invece è esperto di lunghi percorsi in bici Fiab consiglia AIDA, Alta Italia Da Attraversare. Oltre 900 chilometri che si snodano lungo 4 regioni: dal Piemonte attraverso Lombardia e Veneto per arrivare a Trieste, in Friuli Venezia Giulia. “In particolare il tratto da Verona a Trieste è quello che consiglio sempre di non perdere – sottolinea Giulietta – sono 500 km da fare in una settimana. Si parte da Verona per passare poi per Vicenza e lungo il fiume Bacchiglione raggiungere Padova con le sue bellezze, una su tutte la Cappella degli Scrovegni affrescata da Giotto. Poi è il naviglio del Brenta a fare da guida, alla scoperta delle maestose ville palladiane fino a Venezia. E poi verso quel gioiello che è Treviso e ancora, le sorprendenti Oderzo, Sacile e Pordenone. E’ poi seguendo il corso del fiume Tagliamento che si arriva a Trieste, col suo mare”. La bici ti dà la possibilità di osservare piano, di fermarti ovunque. Vi ricordiamo bicitalia.org per avere tutto l’elenco delle ciclovie di qualità divise per zone geografiche. Dorotea Rosso ©2020  Radio Wellness®