
La storia della vaniglia
Storicamente, la vaniglia è originaria dell’America Centrale, ma cresce rigogliosa in tutte le regioni con clima umido tropicale, come Madagascar, Indonesia, Uganda, Isole Comore, Tahiti, Papua Guinea, India. Soltanto dopo l’arrivo dei “conquistadores” spagnoli, verso il 1510, i suoi frutti furono importati anche in Spagna, e nel 1604 in terra francese, per essere coltivati poi nelle Isole Bourbon – poi ribattezzate Isole Reunion – dalle quali prende nome la varietà tuttora più ricercata. Oggi, la vaniglia è protagonista di molte composizioni olfattive, non soltanto femminili, ed è spesso accompagnata all’ambra per dare vita a fragranze orientaleggianti, morbide e materiche, ma si difende molto bene anche in costruzioni minimaliste, magari insieme a una o due note che ne esaltino le sfaccettature, a seconda del carattere che si vuole sottolineare.La vaniglia, una nota che fa star bene
Una delle caratteristiche della vaniglia è infatti la versatilità, il saper essere imprevedibile, a volte, mai scontata: può regalare la sensazione rassicurante di un abbraccio che scalda il cuore, può ingolosire con la sua personalità gourmand, ma può anche accendere un’inaspettata passione, come sottolinea Claudia Scattolini, Fragrance Designer: “La vaniglia è una di quelle note olfattive che può veramente colpire al cuore e farti innamorare perdutamente. Perché è dolce, ma con moderazione, appagante e adatta alla stagione invernale perché crea quel contrasto caldo-freddo perfetto per il periodo.
Una nota dalle mille virtù, dunque, la vaniglia, così poliedrica da rifuggire qualsiasi definizione, come sottolinea Simona Savelli, direttore del magazine Extrait, dedicato alla profumeria e alla divulgazione della cultura delle fragranze: “Il termine che più si addice alla vaniglia è “intramontabile”.
Ingrediente-pilastro della palette del profumiere, da anni il suo indice di gradimento non conosce declino: il merito è di tanti profumieri che l’hanno reinterpretata in modo sorprendente, arricchendo il suo ritratto solitamente cremoso, vellutato e gourmand con nuance legnose e salate, mettendo così in evidenza una versatilità aromatica che poche altre materie prime possono vantare”, conclude l’esperta.
Non ci resta che invitarvi nella galleria olfattiva virtuale per scoprire alcune creazioni interessanti.
[URIS id=17904] Leggi anche il nostro articolo dedicato al trucco impeccabile per le videocallIl trucco per le videocall: pronta in pochi minuti con un make-up lampoAnnalisa Betti Fonte immagini: uffici stampa, Pexels, Pixabay e Giphy ©2021 Radio Wellness®