Architettura, arte, divertimenti, socialità e natura: a Pasqua avvicinatevi al caldo visitando Barcellona
Se non siete ancora stati a Barcellona, forse è venuto il momento di andarci: quest’anno la Pasqua sarà l’occasione per avvicinarci ad una vita “quasi” normale e la mèta ideale potrebbe essere la città più caleidoscopica della Spagna. Date un’occhiata a quante meraviglie potrete trovare in questa metropoli sul mare che sembra fatta apposta per la socialità.
Barcellona, i colori dei suoi mercati
Sono ben 14 i mercati più gettonati della città, ma il più famoso in assoluto è quello della Boqueria, situato circa a metà della Rambla, il famoso viale centrale che collega piazza della Catalogna con il Porto Vecchio e attraversa il cuore del centro storico. Questo mercato è attivo dal 1840, ed è frequentatissimo dai barcelloneti che vi si recano per fare la spesa, soprattutto di cibo fresco.

Pesce, verdura, frutta, pane, dolci e tantissime specialità gastronomiche spagnole: visitando il mercato avrete la possibilità di acquistare i generi alimentari per poi cucinarli e consumarli nel vostro alloggio, se non siete in hotel. Altrimenti, il mercato offre anche molti straordinari punti di ristoro dove concedersi una pausa e degustare i prodotti più tipici del luogo.
L’architettura di Barcellona, il Parc Guell
Visitare il Parc Guell è un’esperienza semplicemente incredibile: il parco sembra immerso in un’atmosfera quasi fiabesca, grazie alle meravigliose strutture artistiche realizzate dal grandissimo architetto Antoni Gaudì, massimo esponente del modernismo catalano. Si estende per circa 17 ettari di terreno, è stato aperto per la prima volta nel 1926, e si trova nella parte alta della città, sul versante meridionale del Monte Carmelo.
Le forme gaudiane si compenetrano con la natura, grazie a linee ondulate e morbide. La visita al Parc Guell, dunque, è un vero e proprio viaggio attraverso l’arte e la natura al tempo stesso, ad un’altitudine tale da poter godere di tramonti indimenticabili.
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La Sagrada Familia, uno dei simboli di Barcellona
Essa è forse l’opera più importante, o comunque la più famosa, dell’architetto Antoni Gaudì: una basilica di culto cattolico, che si trova nel cuore della città, e rappresenta uno dei simboli più significativi non solo della metropoli, ma dell’intera Spagna. Iniziata nel 1882, la cattedrale è tutt’ora in costruzione, ma ciò non impedisce di visitarne l’interno, e restare così letteralmente abbagliati dai meravigliosi giochi di colore che il grande architetto ha sapientemente orchestrato.
La vita notturna di Barcellona
Naturalmente anche la movida notturna è un elemento fondamentale di ogni viaggio che si rispetti perché, si sa, chiunque viaggi ha desiderio di sperimentare e vedere tutto il possibile dei luoghi in cui si reca. E allora, se avete dubbi e volete partire con qualche idea in più su dove andare a concedervi un aperitivo, una cena o un cocktail, consultate questo link dedicato alla vita notturna, dove troverete un bel po’ di opportunità in cui addentrarvi.

Preparatevi a delle belle sorprese perché, diversamente da quanto accade nelle nostre città, nella metropoli spagnola, anche nelle ore notturne, i locali sono frequentati da persone di ogni età, e non solo da giovani. Non è raro, infatti, incontrare intere famiglie, nonni e nipoti compresi, festeggiare la fine della settimana nei tanti locali disseminati per la città. E non dimenticate di assaggiare le prelibatezze del luogo, come i churritos, la paella e la sangria, cose di cui non vi dimenticherete tanto facilmente, e che potrete trovare davvero ad ogni angolo, a qualsiasi ora.
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Redazione
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