Sandro Veronesi ha vinto, con 200 voti, il suo secondo Premio Strega con ‘Il colibrì’ (La neve di Teseo) dato subito per superfavorito e sempre in testa durante lo spoglio. “Sto pensando alla mia famiglia, ai miei figli, a mia moglie, ai miei fratelli. Sto pensando al mio editore, a Elisabetta Sgarbi, a Umberto Eco che è stato così generoso da fondarla questa casa editrice. Sto pensando agli amici che mi hanno sostenuto, che hanno votato il libro. Sto pensando all’uomo nuovo, che poi è una donna. A tutte le persone nuove che ci sono e a tutte le navi in mare” ha detto Veronesi, già vincitore del Premio Strega nel 2006 con Caos Calmo.
Questa la lunga dedica di Veronesi, al termine di questa edizione memorabile dello Strega, al Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma semi deserto, necessariamente senza il grande pubblico degli anni scorsi.
Colibrì è la storia di Marco Carrera, il protagonista del libro, che viene chiamato colibrì da bambino per il suo aspetto minuto mentre da adulto per la sua capacità di rimanere fermo, immobile sul suo posto mentre tutti fanno passi avanti. Una caratteristica tipica del colibrì che batte le ali, continuamente, una fatica immane per rimanere fermo.
Sandro Veronesi ora inizia la promozione del volume con diversi incontri con i lettori: sarà a: Il libro possibile, Polignano (9 luglio), Festival Armonia del Salento, Alessano (dal 10 al 12 luglio, un weekend dedicato ai dodici candidati del Premio); Come il vento nel mare, Cori (13 luglio); Festival Letteratura, Salerno (18 luglio); Una montagna di libri, Cortina d’Ampezzo (6/7 agosto), Benevento Città Spettacolo, dal 24 al 30 agosto, che martedì 25 ospiterà anche il vincitore del Premio Strega Giovani Daniele Mencarelli; La città dei lettori, Firenze (28 agosto, una giornata dedicata al Premio Strega, Premio Strega Giovani e Premio Strega Ragazze e Ragazzi); UlisseFest, Rimini (29 agosto).
A ruota dopo Veronesi si sono classificati così gli altri 5 finalisti:
Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi) 132 voti;
Valeria Parrella, Almarina (Einaudi), 86 voti;
Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli), 70 voti;
Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori), 67 voti;
Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri), 50 voti.

Sei volumi che meritano a pieno titolo di entrare nella rosa dei nostri consigli per la lettura.
Redazione.
Fonte: Ansa ©2020 Radio Wellness
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