Prodotti stagionali di qualità elevata, per ottenere i benefici da frutta e verdura
Pere, mele, melograni, zucca, cavolfiore e spinaci: tanta frutta e verdura verdura che può fare la differenza nella nostra alimentazione, anche e soprattutto in autunno. L’importante è scegliere con cura, rispettando il principio della stagionalità.
Perché è importante la stagionalità nella scelta degli ortaggi
Oggi, con le serre e le importazioni dall’estero, siamo abituati a trovare nei supermercati e nei negozi di frutta e verdura qualsiasi tipo di prodotto: dall’ananas al mango, dalle pesche in novembre, e via dicendo.
E così la stagionalità degli alimenti non sembra più contare, a vantaggio della disponibilità di qualsiasi tipo di frutta e verdura sulla nostra tavola in qualsiasi periodo dell’anno.
Questo crea un impoverimento della nostra alimentazione, perché si assumono cibi privi delle loro caratteristiche principali, e si instaura la tendenza a consumare sempre gli stessi alimenti.
Rispettare la stagionalità degli alimenti è davvero molto importante, sia per poter usufruire del massimo potere nutritivo del vegetale giunto a spontanea e naturale maturazione, sia per godere del suo gusto migliore.

Le 4 regole per consumare al meglio frutta e verdura
Conoscere le proprietà dei cibi che portiamo in tavola è fondamentale per alimentarci in modo consapevole ed equilibrato. Naturalmente, alimentarsi in modo consapevole significa anche rispettare alcune norme fondamentali:
- Frutta e verdura sempre fresche, Km.0
- Variare e ruotare gli alimenti nell’arco della settimana
- Consumare la frutta con la buccia dopo averla lavata accuratamente
- La frutta e la verdura andrebbero consumate soprattutto crude o, quando non è possibile, cotte al vapore per preservare il più possibile vitamine e sali minerali.
Frutti e ortaggi autunnali che non devono mancare
La mela è un frutto tonico per il sistema muscolare e nervoso, grazie alla buona quantità di calcio, magnesio, potassio e sodio e la pectina contenuta nella mela aiuta l’intestino pigro e combatte il colesterolo.
La mela è diuretica, digestiva e depurativa per il fegato e il sistema linfatico. Miniera di fibre, vitamine e sali minerali è un alimento ricco di sostanze antiossidanti che aiutano a ritardare l’invecchiamento. Per avere a disposizione la maggior quantità possibile di vitamine, soprattutto vitamina C, bisogna consumare questo frutto molto maturo.
La pera contiene zuccheri, vitamina A, B, PP. Grazie al suo alto contenuto di minerali tra cui calcio, potassio, magnesio, zinco, rame, ferro, manganese e iodio è un potente remineralizzante.
Il mirtillo è ricchissimo di acido folico e potassio. Utile in caso di artrosi e artrite, ha un’azione astringente sull’intestino, e per questo è molto consigliato in caso di dissenteria. Il mirtillo nero, inoltre, è preziosissimo per la salute degli occhi perché contiene un’elevata quantità di antociani, efficaci nella prevenzione dei disturbi dell’occhio. I mirtilli hanno una funzione benefica sulla microcircolazione, rinforzando i capillari.
Il succo del melograno è perfetto da consumare in autunno per restituire energia e combattere l’affaticamento, tipico del cambio di stagione. Inoltre, ha un potente antiossidante, riparatore delle cellule e la sua azione immunostimolante è tale da poterlo considerare uno dei migliori cibi che l’autunno ci offre.
I fichi sono una buona fonte di fibre, vitamine del gruppo B, di ferro e di potassio. Utili in caso di stipsi, i fichi sono tra i frutti migliori per gli sportivi perché danno energia, senza appesantire. Ottimi anche per combattere l’affaticamento e come merenda per i bambini.
La zucca è ricca di betacarotene, di zuccheri e sali minerali soprattutto potassio. Nonostante il suo alto potere saziante, essa ha pochissime calorie ed è per questo molto indicata per chi deve perdere peso. Antiossidante, e ricostituente è consigliata in caso di astenia e va benissimo per i bambini che solitamente la amano molto per il gusto dolce.
Il topinambur è un tubero dalle caratteristiche diuretiche, toniche e digestive. E’ ricco di vitamina A e B e di ferro. Aiuta ad abbassare il livello di assorbimento da parte dell’intestino degli zuccheri e del colesterolo, per questo motivo è molto indicato sia per i diabetici, sia per chi ha la tendenza ad avere il colesterolo altro. Può essere consumato sia crudo in insalata che cotto.

La carota viene spesso considerata un ortaggio molto comune e povero, in realtà ha tantissime proprietà. E’ antinfiammatorio, regolarizza l’intestino, e, grazie ad un’alta percentuale di betacarotene, è un alimento molto utile per preservare la salute degli occhi e della pelle. La carota è un potente remineralizzante, e poiché contiene molto ferro (dal 4 all’8 %) risulta consigliata in caso di anemia.
Gli spinaci sono ricchi di ferro, che tuttavia non è facilmente assimilabile a causa dell’acido ossalico. Sono, invece, preziosi per l’elevata quantità di acido folico e di vitamine B e C. Questo ortaggio apporta anche una buona quantità di clorofilla, utile in caso di anemia, per depurare il fegato e come ricostituente generale.
Gli spinaci sono blandamente lassativi e diuretici. Per sfruttare le loro proprietà andrebbero consumati crudi o appena scottati al vapore.
I cavoli sono tutti ricchissimi di minerali, soprattutto il cavolo verza. Al cavolo è riconosciuta un’azione cicatrizzante, ed è per questo che risulta molto benefico in caso di ulcera gastroduodenale. Gli impacchi di foglie di cavolo e di succo possono invece essere utili per accelerare la cicatrizzazione di ferite e ulcere.
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E.F.
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