Quanti di noi riuscirebbero a rinunciare ad un gelato durante le sere o pomeriggi d’estate?
Sappiamo bene quanto questo alimento sia desiderato da grandi e piccini ma, quali sono effettivamente le calorie che lo compongono? Che differenza c’è tra gelato industriale e artigianale?
Anzitutto, dobbiamo sapere che la bontà e qualità di un gelato deriva dalla giusta quantità e miscelazione di acqua, latte (nella variante base), zuccheri, grassi, proteine, aromi, neutri ed aria.
Il gelato artigianale e quello confezionato possono costituire un goloso e sano fuoripasto oppure una fresca merenda ma non possono essere un sostituto del pasto.
Possiamo dire quindi che il gelato artigianale è un alimento salutare e poco calorico, in particolar modo quello alla frutta. Ma come riconoscere un vero gelato artigianale?
Spesso ci si può imbattere in gelaterie che propongono gelati usando le miscele già pronte. Per capire dunque se abbiamo a che fare con ingredienti industriali, dobbiamo basarci su due semplici regole:
- Verificare se i gusti proposti coincidono con gli alimenti di stagione;
- Verificare il colore: i gelati artigianali hanno spesso un colore tenue e delicato e non accentuato, segno di coloranti aggiunti.
Il gelato è un alimento che dai nutrizionisti è considerato molto nutritivo, pertanto è raccomandabile non esagerare con le dosi in quanto presenta un alta quantità di zuccheri, grassi e proteine. Attenzione dunque a chi soffre tendenzialmente di glicemia alta e chi presenta problemi di colesterolo.
Ascolta ora l‘intervista al dott. Michelangelo Giampietro, presidente di IGI, nutrizionista e medico dello sport
Redazione
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