Il kiwi è un frutto dalle molteplici proprietà, ricco di vitamine e povero di calorie. E l’Italia è il maggior produttore mondiale
Ha origini di Cina, anche se erroneamente tutti pensano che sia la Nuova Zelanda il paese dal quale proviene tanto che proprio da lì trae origine il suo nome. Kiwi infatti è un uccello tipico di quei luoghi dalla forma ovale e dal piumaggio marrone scuro, il volatile ricorda infatti il frutto. Sicuramente oggi il maggior produttore di kiwi al mondo è l’Italia, con estese coltivazioni di questo frutto in Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Campania e Veneto.
Sono due le qualità più conosciute: la varietà classica, con polpa verde brillante e ricca di semini neri disposti a raggiera attorno al centro del frutto e buccia marrone e un po’ pelosa e quella gialla, con frutto più allungato, polpa gialla e dorata e buccia liscia.
Kiwi, fonte di vitamine
Il kiwi è ricco di vitamine, in particolar modo la vitamina C. La quantità di questa vitamina supera anche quella presente in molti agrumi.
Il kiwi è ricco anche di vitamina K, E, folati e minerali come potassio, fosforo e calcio. Dal punto di vista energetico, ogni 100 grammi di frutto ci sono circa 60 calorie.
Le 6 proprietà del kiwi:
- previene e cura la stitichezza;
- regola la pressione arteriosa;
- stimola le difese immunitarie;
- riduce i livelli di colesterolo, di grassi e di zuccheri nel sangue;
- favorisce il buono stato della pelle e delle mucose;
- fortifica le pareti dei vasi capillari.
Le dosi consigliate sono di due frutti di medie dimensioni al giorno.
Grande coadiuvante del sistema digerente, il kiwi è utile per chi soffre di colon irritabile.
Anche il sistema immunitario trae giovamento dall’assunzione di kiwi, tanto che il frutto è consigliato per prevenire i comuni malanni di stagione come raffreddori o infezioni delle vie respiratorie.
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Essendo ricco di folati poi, il kiwi è un sostegno per le donne in gravidanza o che allattano perché riduce l’affaticamento fisico e mentale.
Pochi sanno che il frutto è indicato anche a sostegno della vista, soprattutto per chi ha problemi di cataratte.
Altro effetto benefico: aiuta ad abbassare la pressione sanguigna, il potassio e la vitamina K fluidificano il sangue riducendo pertanto il rischio di coaguli.
Il kiwi in cucina
Può essere mangiato da solo a colazione o come merenda, anche aggiunto allo yogurt magro. Ideale anche con altri frutti come macedonia, vi proponiamo il kiwi come ingrediente per una sfiziosa insalata, abbinato a mais, peperoni gialli e verdi, pomodorini e a qualche noce. Condite con succo d’arancia, un filo d’olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale iodato e avrete una versione fresca e gustosa della salutare insalata.
Ottime anche le centrifughe, una sferzata di energia a metà mattina o pomeriggio.
Redazione
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